RSV

Grave malattia infettiva provocata da un terribile virus definito "sinciziale" (o Rvs - Respiratory Syncityal Virus).

Questo virus si chiama cosi’ perche’ le cellule dell’epitelio dei bronchi, quando sono colpite, tendono a fondersi insieme e a formare un "sincizio", un conglomerato, per cui gli scambi gassosi avvengono con estrema difficolta’.

Si formano dei tappi di muco che ostruiscono le vie aeree.

Il virus respiratorio sinciziale e’ particolarmente pericoloso perche’ si presenta con i sintomi classici del raffreddore (quindi a volte viene sottostimato), ma per alcuni bambini ad alto rischio (neonati prematuri, cardiopatici, soggetti colpiti da fibrosi cistica) provoca seri problemi a breve e a lungo termine, anche mortali.

Nei bambini di eta’ inferiore ai 2 anni, il 50% dei ricoveri per infezioni respiratorie sono dovuti a questo virus.

Puo’ colpire anche gli adulti con immunodeficienza su base genetica o farmaco indotta provocando broncopolmoniti e polmoniti fastidiose.

Il virus sinciziale e’ una vecchia conoscenza dei microbiologi: e’ stato isolato per la prima volta nel 1960 da D.S. Rowe e R. Michaels da una scimmia colpita da raffreddore, e sino ad oggi e’ stato combattuto con terapie di supporto (broncodilatatori, anti infiammatori, antibiotici).

Appartiene alla famiglia dei paramyxovirus, gruppo che comprende anche quello della parotite e del morbillo, pero’, al contrario di questi, l’infezione naturale provocata dal Rvs non da’ immunita’ (la reinfezione puo’ verificarsi entro 6 settimane dal contagio precedente).

Sino ad oggi la vaccinazione ha dato risultati deludenti, provocando reazioni avverse, per cui si e’ pensato di ricorrere all’immunoprofilassi passiva (anticorpi neutralizzanti) per attenuare la gravita’ dell’infezione.

Analogamente ad altri virus, l’Rsv presenta nel suo rivestimento esterno (capsula) delle proteine.

Tali proteine (antigeni) stimolano la produzione di anticorpi da parte del sistema immunitario dell’ospite: nel caso dell’Rsv sono i cosiddetti antigeni di superficie (F-G) quelli che stimolano l’immunita’, che pero’ e’ debole e incompleta.

E' stato di recente commercializzato un vaccino contro questa malattia, il suo nome e' Synagis ; purtroppo il costo di questo vaccino e' altissimo e ci sono, pertanto, difficolta' a reperirlo o a farselo somministrare.